Senz’altro molto chic

Giunti a una certa molto adulta età
non ci si può mostrare disperati,
sono davvero troppe le ragioni.
Si corre il rischio del naturalismo.
Patrizia Cavalli

Senz’altro molto chic


“Che ragione avrò mai

di ragionare il mio dolore,

di definirlo, perfino,

di chiamarlo per nome?

Mio, sarà anche mio

ma non è certo diverso da quello altrui!

Dolori:

nient’altro che dolorini dolorucci

ben distribuiti

certo, mal retribuiti,

ma comunque: mali comuni mezzo gaudio”.

.

Quel che accade dopo

accade

due secondi dopo la fine di questo pensiero.

.

Prendere scatole

e colori e pennelli

dipingerlo di rosso di viola

appendere pendagli vetri colorati

lucette

cucirgli addosso voilants

drappeggiarlo di tulle bordarlo

arricchirlo di taffetà

applicargli paillettes

infilargli collant colorati

e calzini a righe a pois

vestirlo da capo a piedi

addobbarlo ad albero di natale a vetrina a festa

che si distingua, per dio

da quello altrui,

che sia chiaro a tutti

che il mio è diverso:

.

il Mio Dolore

è colorato

pagliaccio,

senz’altro molto chic,

e comunque: mio dolore, mio gaudio


poesie

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