mi sei stato
come cuscino

la curva fragile
del mio collo
tu
l’hai avuta fra le mani

il mio peso
tu
l’hai avuto su di te
tutto

nudo senza difesa nudo
il mio corpo
tu
l’hai sostenuto
con il tuo corpo

sai
dove spezzare il mio respiro
perché si faccia pianto
apnea

tu
che mi sei stato
come cuscino

ora
ricorda
accogli
non ferire
non soffocare

è indifeso ancora
il mio sonno
anche se non sei più tu
a custodire


poesie

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