Qualcuno per favore
con precisione
e competenza
mi dica cosa accadrà:
non mi riesce
stasera
di essere viva
così come lo sono gli uomini
così come va’ fatto, così come mi hanno insegnato
come è giusto che sia – ma è poi così giusto che sia?
Con le lettere vuote del rebus
e la risposta al quesito della Susy
che bisogna aspettare la prossima settimana
che forse mi dimenticherò di comprare la settimana enigmistica
la prossima settimana
e magari non l’avrò mai, mai la risposta al quesito
e poi, che ne sai, magari si dimenticano loro di pubblicarla
è che forse la risposta nemmeno c’è
e non la sa la Susy
non la conosce nessuno
e io come faccio, allora?
Qualcuno
per favore
con precisione
e senza temere la saccenza
mi dica cosa accadrà:
ho bisogno di
saltare domani
passare al futuro
disprezzare il cammino
e badare solo
all’elenco
dei fatti salienti
che verranno
Il tempo di togliere i calzini, e domani sarà saltato.
Non sono un esperto nemmeno io di filosofie orientali, e soprattutto alla fine non sono capace di seguirne le pratiche…ci vuole troppo rigore, considerato il mio rigoroso programma di pigrizie quotidiane :-)…ma credo faccia bene spulciarle ogni tanto, così, senza impegno, tanto per avere nuovi punti di vista sul mondo…
è che io e le filosofie orientali non andiamo poi così daccordo, lo confesso!
ah, così vorresti dire che non so usare le metafore?…mi sa che hai ragione 🙂
…ecco perchè non si capiva! 🙂
era solo una metafora tratta dal Tao Te Ching…
…io dell’acqua ho paura… pensa un po’…
Chissà chi ha messo in giro questa balla solenne che l’estate è una bella stagione 🙂 Forse i succubi accettatori categorici dell’essere…”niente è giusto che sia”…solo accettare quel che viene, fare come l’acqua che si adatta a tutte le forme, e, apparentemente il più fragile fra gli elementi, in realtà li domina tutti 🙂