Senz’altro molto chic
“Che ragione avrò mai
di ragionare il mio dolore,
di definirlo, perfino,
di chiamarlo per nome?
Mio, sarà anche mio
ma non è certo diverso da quello altrui!
Dolori:
nient’altro che dolorini dolorucci
ben distribuiti
certo, mal retribuiti,
ma comunque: mali comuni mezzo gaudio”.
.
Quel che accade dopo
accade
due secondi dopo la fine di questo pensiero.
.
Prendere scatole
e colori e pennelli
dipingerlo di rosso di viola
appendere pendagli vetri colorati
lucette
cucirgli addosso voilants
drappeggiarlo di tulle bordarlo
arricchirlo di taffetà
applicargli paillettes
infilargli collant colorati
e calzini a righe a pois
vestirlo da capo a piedi
addobbarlo ad albero di natale a vetrina a festa
che si distingua, per dio
da quello altrui,
che sia chiaro a tutti
che il mio è diverso:
.
il Mio Dolore
è colorato
pagliaccio,
senz’altro molto chic,
e comunque: mio dolore, mio gaudio