Vento a Torino

Oggi a Torino c’è il vento. Che è una cosa strana. Noi torinesi il vento non lo sappiamo bene. Ci si guarda un po’ così, lo si tratta da spiffero, nel pensare: Ma da dove è passato?
E ti viene da fissare le montagne con sospetto. Se ne stanno lì, innevate, ferme, e ti domandi se staranno continuando a fare il loro dovere.
Il vento muove le cose che prima stavano ferme, un sacchetto di plastica che nessuno guardava ora vola nel cielo e stai lì a sperare che non lo acchiappino i rami degli alberi e possa fare un viaggio più lungo, invisibile allo sguardo, che sa un po’ di infinito.
Quando c’è il vento ti viene il nervoso dei capelli e l’elettricità dei corpi.
Ma soprattutto guardi la punta della Mole che sfida l’aria e pensi a cosa accadrebbe se si mettesse a volare. 
Poi torni a casa, che i capelli si disfano e il vento non lo sai bene.


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