Dimmi, cuore, che ne pensi?
Bum bum
Ti va di approfondire?
Bum bum, bumbum
Ma hai capito il mio dilemma?
Bum, bum
E dunque?
Bum bum, bum bum, bum bum
Non potresti essere un po’ più esplicito?
Bum, bum bum
Ma insomma!
Non sei altro che un muscolo aritmico!
Possibile che tu non riesca mai a essere chiaro?
Bum!
Non mi ricattare, ok?
Bumbumme!
Ok, va bene, hai vinto. No, per carità, non smettere di battere!
.
Due parole sulla situazione politica, almeno?
Bum bum.
.
Rivolgersi alla mente.
.
Ecco a cosa servi: a tutto e a niente.
Dimmi un po’
se era il caso
per pura distrazione
di lasciarmi questo buco nel cuore.
.
Si trattava in fondo
di una delle tue sigarette,
solo una delle tante.
.
E ora guarda
annusa
guarda
annusa:
il sangue è andato in fumo
.
Sii gentile,
comprane uno nuovo.
.
“Philippe Starck?”
No, davvero, non importa,
anche vintage va bene,
al limite anche al supermercato.
.
Solamente questo:
rosso,
rosso carminio – se lo trovi -,
ma non importa in realtà
purchè sia grande.
.
Un grande posacenere.
Prima di andare via.
Compramelo.
Grazie.
attraversato dal fulmine
sfondato da pietra
trafitto dal coltello
solleticato da piuma
.
aperto e chiuso di scatto come obiettivo
lentamente offerto al sole come bocciolo
forzato e lacerato come imene
spalancato, stupefatto e capace di dire come bocca
.
sanguinante tenuto aperto dal forcipe
come vagina
per far passare la vita
così è diverso
ogni volta che si apre
il cuore.