Violenza di genere. Ci riguarda? Chi riguarda?

 
Sono stata invitata dall’Associazione Mikrà a creare un contributo per la campagna #insiemecontrolaviolenza
 
Ecco dunque un video in cui parlo di violenza di genere, di una poesia, di una cosa che mi è capitata e di altre cose che ci sembrano lontane e invece sono vicine.
 
All’interno di questo progetto è nato lo Sportello antiviolenza Alba contro la violenza di genere.
 
 
 
 

Natante

Piove.

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Mia madre piange

il suo non poter più essere figlia.

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Io piango

il mio non esser madre.

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Col mio essere figlia

faccio a pugni da tempo.

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“Voi donne non siete

mai

contente e siete così enormemente

piene d’acqua”.

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Le donne nel mio ufficio

son belle

forse non son mai contente,

a volte piangono ma

sanno consolare.

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Prendo mia madre in braccio

benchè non sia ancora vecchia,

benchè non sia ancora il mio turno

d’esser madre di madre.

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Piccola piccola madre mia

stasera vorrei cullare il tuo pianto.

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Mia madre sorride acqua

dentro i suoi occhi.

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Piove.

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Non c’è

nulla di più potente dell’acqua, sai?

Nè fuoco, nè vento, nè terremoto.

E un tempo, si sa,

la vita prese ad agitarsi nell’acqua.

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Piove e questa stanza è piena d’acqua:

io son quel piccolo feto

bambina

nuoterò tutto l’inverno

nascerò a primavera

prima uscirà acqua

poi me.

Non preoccupatevi quando piangerò.

Piangere serve per respirare.