Chi ben inizia…

Vi segnalo un par di date per questa prima settimana di Novembre, due appuntamenti con la Signora dei Calzini in questa settimana uggiosa, se vi riesce di dribblare la pioggia, se avete voglia di ascoltare un po’ di poesia, se ci siete, se vi va…

Leggi tutto…

A Ladispoli!

Cari amici,

mentre bollono in pentola i prossimi eventi di ottobre

e pian piano prende forma Poeti in Lizza,

vi annuncio una toccata e fuga della Signora dei Calzini in centro-Italia:

1 Ottobre 2010

Leggi tutto…

Una torinese a Milano

Per la serie “Una torinese a Milano”:

Giovedì 11 Febbraio 2010

ore 21,00

La Signora dei calzini e i suoi EROTICISMI

saranno ospiti di GIOVEDì di SUD”

al CIRCOLO SUD

Via Corsico 5, Milano (MM Porta Genova – Tram 9, 29\30)

Orsù venite più milanesi che mai!

Eroticismi e Stranamore

Cari amici, è cum magno gaudio che vi annuncio il mio ritorno nella città in cui ho trascorso gli anni del liceo…

VENERDI’ 29 GENNAIO ore 22,00

allo STRANAMORE NUOVO

Via Bignone 89, Pinerolo (To)

EROTICISMI

Un po’ di eros per scaldare i via i geli dell’inverno!

Ingresso gratuito con tessera Arci. La tessera si può fare in sede

Allo Stranamore si può anche mangiare!

Info: 0121-374981

Eroticismi (il dialogo)

Pazzeschissimo!

Ogni tanto mi fate notare delle robe che io mica me ne accorgo.

Dopo tanto pubblicizzare il reading Eroticismi, mi si fa notare che non ho mai pubblicato qui il dialogo che dà il titolo al reading.

C’è da dire che lo trovate pubblicato nel libro “Nostra signora dei calzini”, però qui non può mancare, mannaggia!

E buoni eroticismi a tutti!

.

EROTICISMI

Nota di lettura:
trattasi di dialogo fra Lei e Lui, in cui Lei è minuscola e LUI è MAIUSCOLO!

Posso guardare il tuo…?

POSSO GUARDARE LA TUA…?

POSSO?

Puoi?

Come funziona il tuo…?

COME FUNZIONA LA TUA…?

Ma se ci dobbiamo chiedere

come funziona

allora forse non è amore vero

se fosse amore vero

non ci dovremmo chiedere nulla l’uno

dell’altra, né l’altra

dell’uno

NON SO

MA QUASI SICURAMENTE È SESSO

Allora facciamo il sesso

MA SENZA AMORE

Ok

Allora mi spieghi come funziona il tuo…?

ALLORA MI SPIEGHI COME FUNZIONA LA TUA…?

BELLO

Sì.

Sì, SÌ, Sì

Senti…

SII?

Mi scappa un po’ d’amore…

…MA IL SESSO SENZA AMORE?

Ma a me mi scappa un po’ d’amore!

RESISTI. AL PRIMO AUTOGRILL MI FERMO

Ma a me mi scappa…

MA AVEVAMO DECISO SESSO SENZA AMORE!

Ma però…

NON SI DICE “MA PERÒ”

E POI DECIDITI

NON PUOI TENERE UN PIEDE

IN DUE SCARPE:

O SESSO

O AMORE.

Eros.

LO VUOI FARE CON IL CANTANTE?

Ma no!

LO VUOI FARE CON IL DIO GRECO?

No.

Era greco o latino?

Comunque non mi piacciono i vecchi.

E ALLORA COSA VUOI FARE?

Eros.

E CHE ROBA È?

È un sesso che non importa

se c’è amore

o non c’è.

MA È UN SESSO? SIAMO SICURI?

Sì sì

E COME SI FA STO’ EROS?

Che facciamo gli eroticismi

E TU LI SAI FARE?

No, non si sanno prima

si sperimentano.

E IO POSSO SPERIMENTARLI?

Non puoi fare gli eroticismi senza

sperimentarli.

E LA GENTE LI FA?

LA GENTE NORMALE?

Li fanno in molti

MA MOLTI SFIGATI O MOLTI OK?

Molti strafighi

ALLORA OK

Allora se mi scappa l’amore

tu non ti devi preoccupare

NO… SE FACCIAMO GLI EROTICISMI…

…se poi ti dovesse scappare anche a te

l’amore, dico

se poi ti dovesse scappare

non ti preoccupare

…TANTO FACCIAMO GLI EROTICISMI…

…infatti….

…IN EFFETTI, ORA CHE MI CI FAI PENSARE

PRIMA MI SCAPPAVA ANCHE A ME

L’AMORE

Se ti scappa

fallo scappare

OK, SE CI TIENI…

PERÒ NON SPEGNERE LA LUCE

Eroticismi 2 – Il ritorno

fattore k

Leggi tutto…

Eroticismi natalizzzi a Casa M.a.d.

hello-betty-boop-web

Leggi tutto…

Ritorno a Roma con reading

Vi scrivo dalla’eroporto di Torino, in partenza per Roma… se atterro domani sera farò un reading nella capitale.

Secondo me è piuttosto imperdibile in quanto ultima occasione di vedere EROTICISMI a Roma per un bel po’… perciò:

Giovedì 27 Novembre 2009

non state a casa: venite ad eroticizzarvi da…

OBLOMOV

via Macerata 58 – Pigneto – Roma

con la Signora dei calzini

e i suoi….

EROTICISMI

Poesie, oggetti e cianfrusaglie amorose per una serata molto squinternata!

ore 21,30


Eroticismi: l’unico vero e inimitabile reading spogliarello ironico-poetico.

Una poesia da palcoscenico, uno spogliarello poetico, parole spoglierellate per parlare di donne, uomini, calzini, rossetti, eroticismi, lasciamenti, febbri d’amore e di come barcamenarsi fra tutte le cianfrusaglie amorose di questo mondo.

Bologna Bologna Roma

foto2

Leggi tutto…

Per gaudio o sfinimento… giovedì con eroticismi

faenas

Leggi tutto…

Primo appuntamento romano di Novembre con la Signora dei Calzini

.baràbook3

Leggi tutto…

Riassunto eventi torinesi di questa settimana

Leggi tutto…

La signora dei calzini a Bologna

SABATO 4 LUGLIO

ore 21,30

la Signora dei Calzini in “EROTICISMI”

 a BOLOGNA

  a La MANIFATTURA

Leggi tutto…

Udite udite!

MARTE 9 GIUGNO

la Signora dei calzini

sarà a ROMA 

al FANFULLA 101 

(Via Fanfulla da Lodi 101, Pigneto)

con una versione estiva

e dunque molto spogliarellata

di

 

EROTICISMI

l’unico vero reading di poesia con spogliarello annesso

l’unica performance in cui è possibile sentir parlare di

squinternerie,

eroticismi

e di come barcamenarsi fra varie e inconsuete

cianfrusaglie amorose!

 

Venite verso le 22… più estivi che mai!!!! 

La Signora con Eroticismi in Rome

Mercoledì 1 Aprile

(giuro non è uno scherzo!)

 

La Signora dei calzini

a Roma alla Libreria Rinascita Ostiense

in via Prospero Alpino 48

alle ore 20,00

(se venite un po’ prima vi godete le cibarie!!!!)

 

in 

EROTICISMI

quasi reading, quasi spogliarello, quasi quasi poesia…

 

Un reading poetico, uno spogliarello ironico, una poesia spoglierellata

per parlare di donne, uomini, calzini, rossetti,

eroticismi*, di squinternerie*, lasciamenti, febbri d’amore

e di come barcamenarsi* fra tutte le cianfrusaglie amorose di questo mondo
(*ai partecipanti verrà spiegato il significato di queste parole)

eventi e news, non si riesce a parlar d’altro

Ho una quantità di cose da dirvi che mi scappano di testa, così, al solito ne faccio una lista:

UNO

sabato 8 novembre

“Quando la Signora dei calzini incontra Morgana”

Via Baretti 11 – Torino

Morgana è un negozio di abbigliamento. Ha scarpe, vestiti di recupero, vestiti di sartoria. Io sa lì, durante la notte di Paratissima

ore 19,00: “Un bicchiere di vino, un abito, una poesia”: rovista fra gli abiti e cerca la tua poesia…

ore 21,30: imperdibileversione ibrida di “Eroticismi” il mio reading quasi spogliarello di cianfrusaglie amorose…

__________

2

venerdì 7 novembre

alla Libreria massena 28 – ore 21,30 – a Torino

l’amico Arsenio Bravuomo presenta piccolo bastardo racconta,

ultima uscita della collana Seed

___________

tre

sono lieta stralieta di annunciare per dicembre l’uscita del mio libro

Nostra signora dei calzini“,

che verrà ufficialmente presentato venerdì 5 dicembre alla Libreria Massena 28.

Non credo possiate esimervi dal prenotare quelle 15.000 copie che vi risolveranno il problema dei regali di Natale!!!!

_________

quaTTRO

Se ve lo foste perso: Vinicio Capossela, ha scritto questa bellissima canzone che si intitola Il paradiso dei calzini e io ne son contenta… che ora mi sento in buona compagnia.

Se qualcuno conosce Vinicio… gli dica di scaricarsi la mia cartolina. Qui a fianco in SCOPRITEMI E SCARICATEMI… ne trovate altre 3 con i disegni di Federica Jourdan (kiki.joujou@yahoo.it)…

… scaricatele anche voi!

ecco cosa c’è da fare giovedì 23 ottobre

EROTICISMI allo Shortbus in una salsa nuova

…the cianfrusaglie of love e l’eroticism

in una versione più trash e incazzosa che mai

...non dite che l’avete già visto… stavolta son tutti calzini vostri!

9 ottobre: ERoTICISMI live!

Torna sulle scene mondiali: Eroticismi! Chi non viene è out!

Torna sulle scene mondiali: Eroticismi! Chi non viene è out!

Ti do corpo

Del tuo corpo bianco

del tuo corpo uomo

del tuo corpo piano

del tuo corpo silenzio

del tuo corpo che incontro

del tuo corpo per caso

del tuo corpo ruvido

del tuo corpo agile

del tuo corpo dolce

del tuo corpo che non conosco

del tuo corpo forte

del tuo corpo che temo

del tuo corpo che scopro

del tuo corpo che voglio

del tuo corpo pelle

del tuo corpo attento

del tuo corpo suono

del tuo corpo profumo

.

del tuo corpo

che mi penetra

io voglio sapere

…chi non viene perde i calzini…

Ecco cosa capita a ottobre… che io sono a Torino per ben 2 volte con:

ERoTICISMI,

quasi reading,

quasi spogliarello,

quasi quasi poesia

GIOVEDì 9 OTTOBRE

a Spazzi, Via Virle 21

GIOVEDì 23 OTTOBRE

allo Shortbus, Via Gaudenzio Ferrari 5

… e chi non viene perde i calzini…

ma non quelli qualunque, quelli preferiti!!!!

altri eventi del mese:

3 ottobre: filippo sottile alla massena 28 con il suo “Canzoniere delle Pippe”

10 ottobre carlo molinaro con “Io sto come mi pare”

Son cazzi

Se fossi un uomo

mi guarderei spesso il pisello

e non mi andrebbe

di chiamarlo come un vegetale

mi andrebbe più di chiamarlo

cazzo

più confidenzialmente cazzo

volgare ma veloce

e sicuro di tutta questa ricchezza di zeta

.

I cazzi mi paiono francamente nascosti

e spaventevoli.

Spaventevoli come le cose nascoste

Spaventevoli come le cose di carne e sangue

Spaventevoli come le cose che cambiano forma

Spaventevoli come le cose che danno la vita

Spaventevoli come le cose che fanno godere

Spaventevoli come le cose che devi scoprire

Spaventevoli come le cose che contengono

Spaventevoli come le cose che esplodono

ma non come i fuochi artificiali,

.

come la lingua del serpente

come il vulcano

.

Io i cazzi

genericamente li penso

e non li vorrei frequentare

li frequento per costrizione biologica

quella roba che hanno i cani

che finchè la biologia non vuole

i cani non si staccano

.

ma poi i cazzi hanno questa natura nascosta

questa natura così attaccata a un uomo

al suo occhio destro e sinistro

al suo profilo migliore

all’odore della sua pelle

a quella cosa meravigliosa che fa

a quell’uomo che vorresti chiudere gli occhi

e lasciarti portare

.

Ho ballato un valzer insieme a te

te attaccato al tuo scomposto semplice gonfio sorprendente pisello

ho ballato un valzer con il cazzo

e mi è venuto da pensare

questo pensiero sul cazzo

I cazzi li ripenso

così uno per ogni uomo

e con le dovute somiglianze

ma tutti diversi

non ce n’è uno uguale

all’altro

.

Così la forma del cazzo

gliela leggi sulla faccia a ognuno

ognuno con la sua faccia e con il suo cazzo

e quando ti ci ritrovi faccia a faccia

con quell’uomo

con quella sua faccia

con quel suo cazzo

son cazzi

.

Il cazzo è come il cane

uguale al padrone

ma più difficile

perché la faccia si vede dalla faccia

mentre l’anima e quelle cose

quelle cose divine

quelle cose misteriose e che esplodono

quelle cose del cuore e dell’intestino

quelle cose delle carne e della meraviglia

quelle cose della gioia e della paura

quelle

son cose nascoste

la grande borsa capiente

Non siam donne, siamo marsupiali.

Le cangure han la tasca, le donne la vagina.

Anche le cangure hanno la vagina, certo, ma le metafore son così, che ci devi per forza lasciar fuori qualcosa. La vagina però no. Non ci lasci fuori nulla: dal liquido al solido, dal grande al piccolo, dal vivo al morto, dal dolore al piacere, dal passato al futuro, la vagina tutto contiene. E’ come avere una grande borsa portatile che da piccola si fa grande e poi di nuovo piccola. Piena o vuota, a seconda delle esigenze.

Perdonatemi la crudezza, ma io ogni tanto mi stupisco. E’ che mi è successa una faccenda. Anzi, mi sono acquistata una faccenda: si chiama Mooncup. Non spiego il funzionamento (si trova tutto in rete e ne ha parlato anche Grillo) ma per quanto mi riguarda è una furbata pratica, anatomica e ecologica. Poi, stranamente, è un oggetto che genera l’entusiasmo degli uomini. Pazzesco, ho amici, nonchè un fidanzato, che sono diventati una specie di agenti di pubblicità della mooncup, il cui funzionamento, evidentemente, li affascina.

Comunque, usando questa coppetta della luna mi sono ri-scoperta. E mi sono ri-strabiliata del mio organo sessuale e mi è venuta in mente questa faccenda delle donne marsupiali.

Perciò, se siete femmine in vena di sperimentazioni e riscoperte vi consiglio caldamente di sperimentare la Mooncup (a Torino la vedono all’Emporio solidale, in Via Fratelli Vasco 6/b),  se siete uomini, non so, potreste entusiasmarvi per la Mooncup… o spiegarmi il perchè dell’entusiasmo di coloro che si entusiasmano.

In entrambi i casi vi annuncio la poesia postata nel post qui a fianco, poesia a tema, che riguarda lei: la mia vagina, vagina, vagina, vagina...*

*Spiegazione del perchè scrivo molte volte “vagina, vagina, vagina…”:
leggendo “I monologhi della vagina” di Eve Ensler, mi son resa conto che mi vergognavo a usare questo sostantivo. Per curarmi da una vergogna che non ho nessuna voglia di avere, come lei , Eve, suggerisce, ho deciso di ripeterlo molte volte, ogni volta che mi capita di dirlo o scriverlo (Eroticismi, il reading, è praticamente nato a questo scopo…) Finchè mi passerà la vergogna. O la voglia di ripeterlo. Vediamo.

Canzone per la mia v vagina vagina vagina vagina vagina vagina…

La mia v

è una miniera

per un sacco di tempo non ci sono scesa

mi faceva paura

Paura di rimanere là sotto

Paura dell’umido là sotto

Paura delle mani cieche come solo sei cieca là sotto

Ma, sotto sotto

sapevo che là sotto…

…non sapevo un cazzo

ma la mia v stava comunque sotto

la mia v

lei è rossa e nera

lei è solo cunicoli e feritoie

lei è solo tutta aperta

tutta chiusa

lei è solo palpebra e occhio

lei è solo una v che è me

La mia v è la mia v

c’è così poco da dire che c’è troppo da dire

La mia v ha idee proprie

non sempre le piace la gente

che piace a me

La mia v

è una fontana

è la realtà che supera la fantasia

è una fonte di liquidi di tanti colori

la mia v io la metteri in piazza

la mia v ha sempre qualcosa da lacrimare

ma non si lagna

al massimo canta e zampilla

la mia v è una bocca sempre aperta

ma non sempre ha voglia di mangiare

La mia v è un profumo

che sa di puzza

La mia v ha un appetito formidabile

la mia v

è curiosa

ed ha 3 anni e 303

3 anni e 303 nello stesso istante

La mia v

a volte si sente sposa

allora si veste di rosso

a volte si sente sacerdotessa

e allora si veste di rosso

a volte si sente madre

e allora si veste di rosso

a volte si sente amante

e allora si veste di rosso

la mia v

a volte si rompe i coglioni

di essere sposa sacerdotessa professoressa madre amante

e chissà quale altra vagineria

vuole essere solo v

e allora si veste di rosso

La mia v

si porta dentro

la magia più semplice del mondo

ma non se la tira per questo

la mia v

dice

che quando sarà ora saprà come fare

e se non sarà mai ora

ci potremo aggiustare

La mia v vuole bambini

La mia v non vuole bambini

La mia v non vuole cazzi

La mia v vuole cazzi

La mia v fa rumori

e continui movimenti

teme di essere dimenticata

La mia v

è gentile

ma devi essere gentile con lei

La mia v

a volte abbaia

e a volte vorrebbe mordere

ma non c’è da preoccuparsi

can che abbaia non morde

e se proprio can morde

can che morde ha le sue ragioni

La mia v

ama chi è gentile

ma è una v da emozioni forti

La mia v

sa cullare e curare

sa coccolare

la mia v sa prendersi cura di

La mia v

ama chi indovina come prendersi cura di lei

la mia v

fa domande a sé stessa

vuole sapere come le piace che ci si prenda cura di lei

alla mia v

non gliel’hanno insegnato

la mia v

vorrebbe andare a scuola

e poi dimenticarsi tutto quello che ha imparato

La mia v è senza cognomi

è v è basta

la mia v certe volte vorrebbe un nome e un cognome

e un titolo professionale

la mia v

si diverte quando è v e basta

Alla mia v

piace appartenere a qualcuno

la mia v

non appartiene a nessuno

la mia v si lascia appartenere

La mia v

sente dolori

e dice che assomigliano a quelli di tutto il mondo

La mia v

ha paura

solo quando ha paura

La mia v

sta’ laggiù

e io stò laggiù

e chi stà laggiù sa che il mondo

ha senso anche se lo si guarda

all’incontrario

La mia v è la mia v

e io sono la mia v

e la mia v è me

ma io sono io

e la mia v è la mia v