Ciao a tutti, in attesa di riuscire a dedicare di nuovo un pochetto del mio tempo da giovane adulta moderna precaria sottopagata e sfruttata a questo blog (consentitemi un pochetto d’autobiografismo lamentoso), vi presento una nuova rassegna che vedrà coinvolta me, il poeta barbuto Guido Catalano e un poker di musicisti/e di diversa natura, estrazione, sesso e musicisticalità (Matteo Castellan, fisarmonicista, Carlot-ta, cantautrice, Andrea Gattico, pianista, Matteo Negrin, chitarrista).
Duetteremo a due a due, un poeta e un musico per ogni serata, accordando poesia e strumenti diversi, spaziando dall’elettronica al folk al pop.
La prima parte di questa rassegna si è svolta a Torino, al Farinèl, nel cuore di San Salvario. Ora ci spostiamo allo Stranamore di Pinerolo, luogo che ha accolto la mia adolescenza e che amo parecchio.
Le date dei vari appuntamenti le trovate sulla locandina che pubblico qua sotto.
Spero di vedervi. Primaverili, musicali e poetici più che mai.
Questa settimana due eventi imperdibbbili:
Giovedì 9 dicembre
alle Officine Bohemien via Mercanti 19, Torino, ore 21.30
La terza puntata di
POETI IN LIZZA
torneo di Poetry Slam alle Officine Bohemien in Torino
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Venerdì 29 ottobre
ore 21,30
Non perdete il secondo appuntamento di
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Sabato 18 Aprile
ore 21.00
La Signora dei Calzini
sarà a Volvera – To (Cascina Bossatis – via Ponsati, 6)
con
Federico Sirianni, Marco Piccirillo, Chiara Raggi, Guido Catalano
ospite del
Annunciazione annunciazione:
è nato il blog di Sabotage,
la collana di libri nella quale a dicembre
viene pubblicata anche la medesima.
Fatevi un giro,
per ora è biccolo,
balbetta appena,
ancora non sappiamo bene cosa farà da grande.
Forse sarà una bestia insensata, caotica, magmatica e raffreddata
(no, raffreddata magari no, io son raffreddata).
Forse vi farà compagnia.
Per ora ci scrivono i pionieri di Sabotage
(Catalano Guido, Sottile Filippo, Bravuomo Arsenio, Roncaglione Andrea, io) pezzetti e pezzettini.
Anche io ci scriverò.
E questa, per chi avesse dubbi,
non è una poesia.
Buona domenica a tutti.