Ho già più volte detto della mia passione smodata per le liste:
www.signoradeicalzini.it/?p=23
www.signoradeicalzini.it/?p=24
Son quindi stata molto felice stamani di trovare su Repubblica un ricco e denso inserto proprio sulle mie amate liste. Ve lo segnalo:
www.repubblica.it/2009/11/sezioni/tecnologia/play-list/play-list/play-list.html
http://download.repubblica.it/r2/07112009.pdf
Buone liste a tutti!
Sono una persona confusionaria, con la tendenza tentacolare a tenere in piedi troppe situazioni, in testa troppi pensieri, in programma troppi programmi, a mente troppe cose da ricordare…
Sicuramente più di quanto sia sensato fare.
Poco male. Sono quelle cose che basta sapere per poterci fare qualcosa.
Per l’acqua ci sono gli argini. Per i denti in fuori l’apparecchio. Non si fa goal senza i pali che delimitano la porta. E così via.
Per me e la mia confusione ci sono le liste.
Ho un sacco di bellissime liste, scritte e riscritte per tentare di dare un limite alla confusione, svuotare la mia testa e rendermi cosciente del fatto che tutti quei nomi, quegli oggetti, quelle cose da fare sono troppe per una persona sola. Finchè tutto sta nella mia testa, non me ne persuado; ma una volta che ho scritto, il mio cervello si convince a selezionare. E allora, non sempre ma con una certa percentuale di successo, ottengo una vittoria sul caos.
Per voi, nel prossimo post, una lista.
andare dal medico
fare la fila
il rinnovo della patente
(non: andare a scuola guida, perchè in questo caso c’è la speranza della macchina)
pratiche assicurative
pratiche sessuali meccaniche
chi rimpiange il passato
chi cova acredine
quella mia parente
i discorsi sui bambini
i discorsi sui cani in cui compaiono le parole: carino, tenero, cucciolo
i discorsi sulla malattia a meno che non siano macabri
o filosofici
o cinici
avere mal di testa
riempire moduli
la messa
(a meno di non avere motivo di piangere
a meno di non stare indossando un abito bianco)
la tombola
la tomba (come luogo in cui stare)
il tombolo (a dire il vero non so se sia noioso, ma qui ci sta bene)
il momento delle barzellette
decidere “dove si va ora?” quando si è in più di tre
(in ogni caso, per numeri superiori all’unità, c’è sempre il rischio “effetto gita”: che è noioso)
le gite in autobus
gli elenchi di cose fatte
chi non omette i particolari
la domenica
lavorare (con poche eccezioni)
le persone come quella mia parente
gli esperti in materia a cena
i discorsi degli esperti in materia mentre si cena
i consigli non richiesti
se sono consigli stupidi
i consigli richiesti
se sono consigli stupidi
la domanda: ma tu lo ami?
chi non fa domande
l’autobus se non ci si siede
il treno oltre le due ore
buttare la plastica
fare il cambio armadi
levare la polvere
aspettare il proprio turno
se non arriva l’amore
gli idealisti
i duri e puri
la parte dura e pura di me
me quando sono dura e pura
quasi tutto ciò che non è piacere
l’obbligo di divertirsi
questa lista
spero non lo sia
in ogni caso fare liste no, non è noioso
soprattutto se io, ora,
dopo aver scritto questa lista
potessi andare da qualcuno
tipo dio
e dire:
leva tutte questa cose dalla mia vita.
Lista delle cose noiose:
non ci ho messo dio
dio è kitsch
dio è assurdo
dio fa cose strane
dio funziona
se inserito nelle battute.
Grosso modo come Berlusconi, ma più onesto.