Signora dei calzini

SERIE BAMBINA o IL MONDO E’ MIO

PROCLAMA DELLA GENTILEZZA

Quando sarò capo del mondo
si dovrà essere gentili
la forza o la rabbia, ovvio, non si farà
certo a meno
della spinta
dello scontro
ma essere scortesi no
sarà reato

PROCLAMA DELLA PAURA DI MORIRE

Quando sarò capo del mondo
si potrà dire ad alta voce sempre
la paura fottuta di morire
anche alle nove di mattina al bar
si potrà esplodere in pianti improvvisi
ricevere abbracci pacche al mercato
sconosciuto dire a sconosciuto
Come ti capisco
come ti capisco, amico mio,
mio identico destino
offrire da bere
Dismesse le espressioni
salito al cielo
venuto a mancare
si parlerà di MORIRE
anche a sproposito
con la bocca piena
soprattutto

PROCLAMA DELLE GUERRE DI RELIGIONE

Quando sarò capo del mondo
non potrò proprio concedervi
guerre di religione, capite bene
potrete tenervi santi e dei
ma con preciso calendario
ve li dovrete scambiare
l’uno con l’altro, provare altra religione
essere periodicamente atei
entrare in altre chiese
teniamo tutte le feste
quelle dove si fanno i regali

PROCLAMA DELL’UGUALE A ORA

Quando sarò capo del mondo
a volte non mi sarò simpatica
come adesso – uguale
e ugualmente non saprò
come essere migliore
mi verrà il nervoso
scriverò una breve poesia
andrò a dormire

PROCLAMA DEL FIORIRE

Quando sarò capo del mondo
dovremo far fiorire tutto, tutto
tutto il fioribile
commetteremo continui
atti di fioritura
poi d’autunno, d’inverno,
pazienti
aspetteremo

PROCLAMA DELLA CONVERSAZIONE MOLESTA

Quando sarò capo del mondo
non si potrà
toccare continuamente il braccio
del tuo interlocutore
in una conversazione
nel frattempo
smettila
subito
ora

PROCLAMA DELLE MAIUSCOLE A SPROPOSITO

Quando sarò capo del mondo
non si potrà scrivere Poesia
(Arte Opera Scrittore Artista)
a mezza frase
le maiuscole saranno ammesse
unicamente dopo il punto.
L’editoria a pagamento
reato

PROCLAMA DEI DIVIETI STRONZI

Quando sarò capo del mondo
nessuno dovrà osare
dire a un bambino “non fare il timido”
“perché stai facendo il cielo giallo?”
“non sudare”
per ogni frase, la pena: tre bambini
esagitati
due pomeriggi a settimana
da accompagnare al mare

PROCLAMA DEL PIANTATELA SUBITO

Quando sarò capo del mondo
sono una donna, capite?
perciò iniziate ora

giù le mani

ingoiatevi quelle maledette parole

PROCLAMA CHE VALE SBAGLIARE

Quando sarò capo del mondo
avrò un’ora al giorno per giocare
e dubbi
li avremo tutti e lo potremo dire
“non so”
“non ho capito”
proveremo
vale sbagliare

PROCLAMA DEI TRUSCHINATORI

Quando sarò capo del mondo
ci sarà un’area truschini (per chi li ama)
andrete lì, farete patti
scorrettezze, direte cose alle spalle
costruirete segreti e ve li spierete
ordirete trame, sarete mandanti
troverete prestanome, portaborse
ed esecutori

vietato uscire prima di essersi stufati

PROCLAMA PER IL SALVATAGGIO DELLE POESIE A SCUOLA

Quando sarò capo del mondo
sarà vietato dare per compito
la versione in prosa

imparare a memoria sì

non Carducci

PROCLAMA DEL BANALE

Quando sarò capo del mondo
non si potrà banalizzare
il semplice andrà benisssimo
ma non si potrà proprio, mi spiace
offendere così l’esistente
violentare
ridurre il complesso
al banale

poesie