Discomfort zone

 
Esiste un angolo della disperazione
è alla fine di una strada in discesa
rotolano lì il tutto inutile
i non c’è niente da fare
 

certe volte ci vado
si sta molto bene male
ci si può rannicchiare soli
oppure in compagnia
dirsi che è tutto brutto
che non c’è alcuna via
che qualcuno dovrebbe fare
ma certo non sono io
prendere a male parole
il destino, il mondo e anche dio
 
 
Esiste un angolo di sconforto
che ognuno conosce bene
si sta lì a piangere
si fanno grandi le proprie pene
si sta comodamente scomodi
ci si lamenta splendidamente
qualcuno ne fa il luogo
dove abitare costantemente
un’isola isolata
senza via d’uscita
 
oppure un giorno andar via
con enorme fatica
spingere i remi fuori dalla barca
fare la salita
 
(Questa poesia è stata scritta durante il Campus Omodeo di Sardarch)

poesie, poesie per bambini grandi piccoli e medi

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