Principesso del pisello

C’era una volta

che anche questa volta

è finita la frutta.

.

Cambio le lenzuola.

Qualcuno è sazio.

E io sono più povera.

E più vecchia.

.

Ora ti racconto però

cosa accadrà se son fortunata

e perché

perché compro frutta

perché lascio che mangino

perché lo faccio.

.

Ho nascosto

qualcosa sotto le lenzuola:

il mio cuore

la mia paura

li ho compressi e ora non son più grandi

di due piselli.

E di due piselli hanno la forma.

Verdi.

.

Verranno altri uomini

e io preparerò per loro banchetti di frutta

dolce colorata invitante frutta

sul mio letto

.

Mangeranno

con alcuni sarà divertente

con altri perfino dolce

con altri orrendo

.

Verranno e mangeranno

e se ne andranno

e ancora e ancora

e io li lascerò fare

e brinderò con loro alla mia povertà

alla ragazza con la frutta sul letto.

.

Mangeranno tutti

ma nessuno di loro si accorgerà.

.

Poi un giorno,

ne verrà uno,

un altro come te,

ma diverso da te.

.

Mangerà e mangerà

e saccheggerà il letto

come tutti gli altri.

Però un mattino mi guarderà

severo

e mi dirà:

“Chi credi di ingannare?

Li ho sentiti sai?”

Si alzerà furibondo

sventrerà il letto

e prenderà quei piccoli piccoli piselli verdi

e sarà arrabbiato

oh, sì, quanto lo sarà,

e mi dirà: “Cosa credevi di nascondere?

Chi credevi di ingannare?

Cosa credevi, che con tutta quella frutta,

non mi sarei accorto di questi piccoli piccoli piselli

che hai nascosto sotto le lenzuola?”

Allora io gli dirò di tutti gli altri venuti

prima di lui,

“Nessuno mai se ne accorgeva”,

gli dirò.

E lui allora mi perdonerà.

E sorriderà.

E io sorriderò.

E i miei occhi zampilleranno

e gli zampilli bagneranno i piselli

e lui terrà i piselli in un palmo

e mi dirà, “Sciocchina, non si devono nascondere

le cose preziose”

e poi li pianteremo

e coltiveremo piante

e nelle sere d’inverno, quando non ci sarà nulla da fare

se non scaldarsi e aspettare i germogli

io mi accoccolerò lungo il suo corpo

avrò la bocca sporca di tutta la frutta

che avremo mangiato insieme

e la mia bocca rossa

di fragola e ciliegia

dirà piccole piccole parole di frutta:

“Principesso”, dirà, “principesso del pisello mio”.

E lui non dirà nulla.

Non dirà nulla, ma farà qualcosa.

Non so cosa.

Ma sarà al gusto di mela.

.

Ecco, ti ho raccontato cosa accadrà

se son fortunata.

.

E se non credi alle favole,

pazienza.

.

Io ho un letto a forma di barca

ho ancora frutta

e ancora favole da raccontare.


e altre cianfrusaglie, poesie

8 commenti su “Principesso del pisello

  1. …che è sempre un casino accorgersi, vero?
    Buon Natale anche a te, Carlo

  2. Ieri sera nel covo di quegli architetti questa poesia mi ha particolarmente colpito, la sento molto mia, per le volte che mi sono accorto e per quelle che no, per le volte che si sono accorte e per quelle che no (anche noi uomini abbiamo i nostri piselli… cioè, volevo dire…). BUON NATALE.

  3. …come diceva il buon Camus: se la realtà fosse chiara, l’arte non esisterebbe…e nemmeno le favole, aggiungerei smirkianamente 🙂
    in ogni caso, la full immersion favolistica mi sembra un bel programma…e tanti auguri di pronta guarigioneeeeeeeeee 🙂

  4. …le favole, si sa, non sono tutte vere, sono in parte vere, e dunque sono più e meno potenti della realtà… comunque sia sono curative e dicono cose che i discorsi non dicono e che la vita di tutti i giorni non fa entrare. E poi sta arrivando l’autunno e io oggi son malata e allora vi dico cosa farò, mi attaccherò i miei vecchi raccontastorie e ascolterò favole tutto il giorno.

  5. il problema più grosso con le fiabe è trovare ogni volta la forza di crederci…ma il bello di questa e di tutte le favole dei calzini è che, insieme al fatato racconto, ti viene fornita in dotazione anche quella forza per sospendere l’incredulità…ed è tutto molto bello e calzinico 🙂

  6. Bene, direi che hai picchiato qualcuno a sangue. E hai fatto bene…dopo cena i conti con l’oste si saldano a gran mazzate.
    Questa poesia è stupenda e mi ha commosso. Come non condividere ed empatizzare con la Verità?
    Gli ospiti a cena di piselli si invitano, perchè sono ospiti cortesi….ma un giorno uno di questi sarà il cuoco e il contadino e tutto fiorirà splendido. Anche oggi.
    graffitidigitali

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