Mi son messa a letto
vestita
non mi son lavata.
.
Sto sporcando
le lenzuola bianche
che avevo steso per te.
.
Ti ricordi
com’ero profumata
com’erano profumate le mie lenzuola
e bianche?
.
Non lo sono più.
Sono sporca.
La mia giacca è sporca.
la mia ferita è sporca
la mia vagina è sporca
tu sei sporco
è sporca la tua barba
e il tuo ricordo.
.
Guardati il cazzo.
Guarda com’è sporco.
.
Sì, forse anche Lui è sporco
ma questo non conta.
E di Lei non voglio sapere.
Non voglio parlare della sua bocca.
.
Ti parlerò della mia.
Che è sporca.
La mia bocca è così sporca
che le madri,
se sentissero,
tapperebbero le orecchie ai bambini.
Bambini, non ascoltate
il suono di queste parole sporche.
Non ascoltate le nostre
sporche sporche poesie.
.
Ma di notte
per fortuna
i bambini non sentono.
I bambini stanotte dormono.
.
E non vi preoccupate, madri,
anche i bambini che dormivano qui
non sentono.
I miei bambini
se li è portati il fiume.
.
E tu non dire,
mentre ti svegli e vai a pisciare,
che il fiume continua a scorrere.
Scorre, certo, ma è sporco.
E i marciapiedi son pieni di ladri.
E le strade sporche di vomito.
.
Torna a dormire, sciocco.
Dormi con lei.
Lei dorme
Lui dorme.
Io no.
.
Dentro la prima luce
anche l’alba è sporca
e il sole
non ne uscirà bene
da questa faccenda,
ne uscirà sporco.
.
Perché l’amore è così sporco
che non si vede più.
bello essere Calimero ogni tanto no? O il brutto anatroccolo o quelle bestie lì che poi finiva pure che diventavano cigni.
Proprio ieri non ho resistito e mi son comprata sette paparelle da bagno gialle… vorrà ben dire qualcosa?! O no?! Vado a lavarmi con le paperelle e poi m’appronto pel reading! Ossequi signora
Ma tu non sei sporca, se solo nera! 🙂
(la pubblicità di Calimero ci viene in soccorso per sorriderci addosso, cara signora mia, anche i detersivi non inquinano più come una volta, che peccato…)
…oddio… ai dont anderstend
scartelli
Molto bella questa poesia Carlo. E’ sorella della mia, ma non proprio gemella.
Il buio di cui tu parli ha a che fare con il rapporto con sè stessi, questa vomitata mia ha a che fare con il rapporto con altri. Come sai le poesie spesso si consumano in un attimo. E fortunatamente, l’attimo di questa poesia è passato. Lo so che l’amore, se amore, non è sporco, ma a volte si provano sentimenti negativi nei confronti di chi si è amato. e questo, fa sentire sporchi…
Sembra. Sembra sporco. C’entra con il buio dentro di cui scrivevo all’incirca nello stesso istante:
http://blog.libero.it/molinaro/5698030.html
Ma l’amore no non può essere sporco. Sembra. L’amore ne esce pulito, come la ragazza di Neruda in un poesia che non riesco a ritrovare, che “quedó limpia”.
Ciao.