dialogo fra alessandra racca e la signora dei calzini

C’è, c’è, ma lo trovate qui…


e altre cianfrusaglie

4 commenti su “dialogo fra alessandra racca e la signora dei calzini

  1. Caspita che bella pensata, Anna. Io purtroppo sono troppo perfezionista per riuscire a mettere calzini non abbinati… a volte li abbino perfino alla biancheria intima…che vergogna! Ma credo che sia proprio per questo che ne perdo tanti: i calzini cercano di insegnarmi che le cose belle sono sempre nelle imperfezioni! Spero che vincano loro… anz: sicuramente vincono loro!
    Un abbraccio
    Vado a comprare calzini al mercato (per davvero)
    Alessandra

  2. Carissima, bellissime idee originali…
    volevo dirti che secondo me i calzini non vogliono vivere appaiati ma scelgono “volontariamente” di separarsi.
    Continuo a perderli e ho deciso di dargli nuova vita abbinati ad altri diseredati come loro.
    Ho così calzini rosa e azzurri, neri e gialli ma se mi stufo (o li riperdo) possono essere neri / rosa e giallo/azzurro. In fondo se tu fossi un calzino vorresti mai passare la vita con uno uguale a te………….
    In bocca al lupo per tutto

  3. Complimenti collega poetessa!
    Ho visto il tuo libro di poesie e ho letto qua e là: brava!
    Ti auguro dunque di continuare a scrivere e di scovare nelle cianfrusaglie le storie fantastiche che esse sempre racchiudono.

    Ciao ciao e un abbraccio.

    Ezio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.