Così tanti sono
i dubbi
che mi assalgono
ispidi
pervicaci
neri su rosso
come peli neri di barba
Non ti pare
così assediato di dubbi
che il cuore,
come un viso,
ne acquisti in saggezza
in solidità?
Non è senza orgoglio
che appunto il
mio cuore barbuto al petto
come un amuleto
come un cameo
come un monito
Vedrò di abbinare
per un effetto meno drammatico
un bel vestito leggero
una generosa
scollatura sul petto
e calze colorate
di quelle che piacciono a te
e che mi conservano bambina
Non sia mai
che tutta questa saggezza di cuore
mi dia alla testa
Come sei saggio!!!!!!
Forse lì non sei rilassata come a casa e l’attenzione affettiva che devi attivare ti rende molto più cauta e amorevolmente scrupolosa riguardo al destino degli amici calzini 🙂
…e dire, che da quando sono qua, non ho ancora perso un calzino… strano… chissà quando accadrà? Che questa casa non abbia buchi spazio-temporali calzinici? Impossibile!!!!
ehehee :- ) stranamente sansonesca questa poesia calzinica :- ) carina, sì…la Signora non perde il calzino e nemmeno il vizio poetico :- )