Costruiva castelli in aria
così alti, ma
così alti, ma
alti così tanto che
l’aria li faceva crollare
giù.
Divenne così esperta, ma
così esperta, ma
così esperta di crolli, che
le venne in mente
quell’idea.
Col tempo è diventata capace
capace di dirigere i venti,
lei li domina e
fa crollare i palazzi altrui
i palazzi di chi li vuole
giù.
È così che si guadagna da vivere
quella donna che
di crollo in crollo
ha eretto castelli d’oro: e ci siede su.
C’era un re
che aveva
due castelli
uno d’argento
uno d’oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore né felicità (…)
C’era un re
che aveva
due castelli
uno d’argento
uno d’oro
ma per lui
non il cuore
di un amico
mai un amore né felicità (…)