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Alla fine,
se ci pensi,
è come pisciare:
all’inizio
solo un presagio, un rivolo
un piccolo smuoversi interiore
poi
arriva il pensiero fisso
il bisogno
il “qui e ora, o mai più!”
e alla fine
arrivi a quel punto
quello che è impossibile non evacuare.
.
Così
mi viene da scrivere una poesia
ed è come pisciare:
se non la faccio
subito
finisce che me la faccio
addosso.
La
metrica
innanzitutto!
L’ho coniato per il puro rispetto della metrica 🙂
Quando si fanno le cose, o si fanno seriamente o niente 🙂
Ah ah ah!!!!
Spisciolare è terribile!!!!!!!!
:-))))
Sulla falsariga mi vengono in mente delle parafrasi buffe di canzoni famose…tipo:
“Amarsi un po’ è come bere, più facile, è spisciolare” : – )
oppure:
“E poi…e poi…e poi sarà come pisciare” :- )
Semplicemente fantastica!!! :- )