Una storia inutile o dannosa

Erano un gruppo

ma non di amici

e nemmeno di nemici.

Erano un gruppo di

non amici

e non nemici.

 

Erano comunque un gruppo:

credevano tutti,

nessuno escluso,

di essere dei falliti

di avere fatto solo

cose inutili

nella propria inutile vita.

 

Passavano molto tempo insieme,

riuscendo così

ad essersi sommamente inutili l’un l’altro.

E se lo dicevano, anche, l’uno con l’altro:

“Sono inutile”, diceva uno.

“In effetti…”, dicevano gli altri.

Oppure, semplicemente, annuivano.

Oppure, ma solo in certi momenti:

“Almeno sei meno inutile di me”.

 

Avevano preso

a fare delle classifiche di inutilità:

il più inutile fra loro

non vinceva nulla.

 

Erano inutili

e per nulla arrabbiati.

 

Poi, un pomeriggio

ebbero l’idea di armare il vento,

armare il vento con le pistole,

giusto per fare una cosa inutile,

ma diversa.

 

Rimasero piuttosto sorpresi

quando il vento

sparò.

Morirono tutti felici:

credevano di aver fatto l’ennesima

cosa inutile

invece erano riusciti

a farne una dannosa.


poesie

2 commenti su “Una storia inutile o dannosa

  1. Mirabilmente onirica e labirintica : -) mentre si legge la sensazione è quasi quella di un avvoltolamento mentale su se stessi, e si passa lievemente tra sfumature comiche ed esistenzialiste, per sentirsi, alle ultime battute, belli soddisfatti e paradossalizzati :- )

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