Riempio di anacoluti le poesie:
lo faccio apposta,
se volevo fare giusto, lo facevo.
.
Poi anacoluto per bene
anche la mia vita:
un trucco infallibile
se per caso dio esiste
e quando muoio
si prende la briga di giudicare.
.
“Non sono errori”, dirò
“ma anacoluti
mi sono solo presa delle licenze poetiche
qua e là”.
.
Che distingua gli errori finti
da quelli veri, se ci riesce!
E poi non credo che gli vada di passare
per un dio purista:
di questi tempi
nemmeno dio si può permettere un’immagine sbagliata
e lui lo sa.