Caro, è cambiato tutto
da quando sei partito da qui
l’orizzonte non è più rosso
non si sentono più boati e scoppi
e quel continuo continuo tum tum
dove una volta c’era il cuore
ora si distende un lago tranquillo
piccoli pescetti affiorano qua e là
piccoli bimbetti giocano qua e là
qualcuno, ogni tanto, viene a guardare il lago
e si scambia un casto bacio
si pesca molto
si mangia molto pesce
si sta sulla riva
si sta
Solo alcuni sperano
che in fondo al lago abiti davvero
il mostro:
scrutano le acque con occhi di mistero
e aspettano
che lui emerga dalle profondità
desiderano
che il lago nasconda la vita
la bestia
la rarità
Tutti dicono che sono degli sciocchi
io
non saprei
sai, qui si sta tranquilli da quando sei partito
dove una volta c’era il cuore
ora si distende un lago tranquillo
si pesca
si mangia molto pesce
ma a dirla tutta
ci si annoia
ci si annoia un po’
lode a chi scruta e aspetta…
Ciao Barbara, piacere di conoscerti. Io credo che ci siano poesie per tutti i gusti, basta trovare quelle giuste per sè. Ed io son molto contenta che le mie facciano per te!
La vita, la bestia, la rarità: che la vita è una bestia rara.
ciao.
A me la poesia non piace. Me ne piace solo una di Fruttero e Lucentini, sulle zanzare, che nessuno conosce.
O almeno questo è ciò che avrei detto fino a stamattina 🙂
Sono rimasta INCANTATA dal tuo sito e da questa poesia.
Dovrò riflettere, perché forse le poesie mi piacciono, ma dipende da come sono 😉
ciao