Tu mi hai fatta sentire come un film d’autore
“Sei troppo impegnativa per me”
come una lingua esotica
“Non ti capisco”
e come un film dell’orrore
“Tu mi spaventi”
mi hai fatta sentire come le parole crociate criptate
“Sei troppo complicata per me”
come un’auricolare rotta
“Non mi fai sentire quello che dovrei sentire”
come il cappellino di una nobile inglese al matrimonio di William e Kate
“Sei troppo strana”
mi hai fatta sentire come un pranzo dai parenti in Calabria
“Tu sei troppo, troppo per me”
come Indiana Jones
“Tu sei coraggiosa, io non sono come te”
come una banana comprata una settimana fa
“Sei troppo matura per me”
tu
mi hai fatta sentire come molte cose però
ti sei dimenticato
di farmi sentire
bene
A me basta poter continuare a “leggerti”. 🙂
Grazie per la “giovane”, Alessandra. Quanto all’essere me… mmmh bisogna che ti spieghi un paio di cose, secondo me dovretsti ripensarci. Però grazie!!!!
Io, se fossi giovane, sarei Alessandra Racca… o almeno lo vorrei.
Sei un genio assoluto!
io da grande voglio diventare come alessandra racca:o)