Il mio cane
era solo un cane
non sapeva fare lo spelling
della parola “s-u-c-c-e-d-a-n-e-o”
esattamente come non lo sa fare
un cane
non è mai riuscito
a inforcare
un paio di occhiali da sole
con le lenti blu
non ha mai guidato l’auto o la vespa
o indossato un abito di strass
non ha mai usato frasi fatte
e non ha mai fatto ridere nessuno
con una battuta fulminante che denotasse
originalità
era solo un cane
e come un cane
non parlava
nemmeno per dire
“ciao”
come un cane
non andava a lavorare di malumore
il lunedì
non ha mai avuto un amore per il blues
abbandonato poi per passare all’elettronica
con influenze jazz
non ha mai deciso
che questa volta è proprio il caso
di dare un voto di protesta
non ha mai realizzato che la dieta del minestrone
non faceva per lui
era solo un cane
e in quanto cane
non ha mai fatto
complicati calcoli algebrici
se gli mostravi un computer
lui non sapeva
che annusare
non preferiva il mare alla montagna
non si interrogava sul perché
nelle poesie sulla morte
io scriva tutti questi “non”
non ha mai avuto ambizioni artistiche
non ha mai tenuto un romanzo nel cassetto
il cassetto
non lo sapeva aprire
era un cane
come un cane
faceva le cose che fa
un cane
abbaiare
leccare
scodinzolare
ringhiare
dormire sulla tua pancia
dormire allungato per terra
dormire nella cuccia
dormire acciambellato sul divano
drizzare le orecchie quando sentiva rumori
non è mai stato bravo
a riportare i bastoncini
per essere un cane
non faceva nemmeno
tutte le cose
che può fare un cane
gli veniva veramente bene
farsi accarezzare
che comunque è una cosa da cane
che faceva perché era un cane
Io non so
se i cani possono essere felici
o amare
non so
se il mio cane è stato felice
o mi abbia amata
mi piace pensare di sì
perché sono una donna
e le donne e gli uomini
pensano cose così
parlano
possono scrivere su un foglietto – anche brutto
la parola “sicomoro”
imparare a memoria una poesia di Carducci
per paura che poi, se non la sai, la maestra s’arrabbia
comprare una gonna di pessimo gusto
non metterla mai
e dire di averla pagata poco – anche se non è vero
cucinare un tortino di zucca
sapere di sentirsi felice
amare
desiderare qualcuno ora, qui
scrivere adesso, dopo una settimana che è morto
che anche se il mio cane
era solo un cane
io l’ho amato
io sono stata felice
perché lui era lì
io desidererei
averlo sopra di me
che dorme
con le sue zampette luride
nel mio letto pulito
anche se gli ho insegnato che non può
ma se io non dico “vai giù”
con la voce ferma
ferma – non aggressiva
come dice l’addestratore alla tv –
se io non dico “scendi”
lui non si sposta da qui
sono quelle cose
che sa anche un cane
anche se è solamente
un cane
ciao, questa poesia mi ha fatto molto commuovere, sono tre settimane che ho smarrito il mio cane senza riuscire ancora a trovarlo e pensando di tutto.
HA DETTO UN CANE:
VOGLIO ANDARE A FARE……………!
IL PADRONE DICE:CON CHI’?’
CON TUA MOGLIA!VOGLIO PROPRIO FARLA
TI IMAGINI
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
CHE BELLO VAI PIU SU, NO NO PIU GIU AAAAA SI PROPRIO COSI
HA HAH HAHAHAH
I CANI SN MOLTO BELLI E CARINI . IL 18 GEN.2013 ARRIVERÀ IL MIO BEL CANE DI NOME KIKI
KIKI E UN CANE MOLTO ZITTO E LO VOGLIO BENE.
ZITTO:IN SENSO CHE NON URLA CM UN PAZZO , NON FA LA CACCA GIU SUL PAVIMENTO,NON DA I MORSSINI . E QUESTO E KIKI.
VA BE OGNIUNO HA I SUOI GUSTI VERRRRROOOOOOO1!1!!!1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
🙂
Un cane non è solo un cane… quando morì il mio, dal veterinario, guidavo e piangevo tornando a casa, e pensavo che se qualcuno mi avesse visto, avrebbe detto era solo un cane e che lo mandavo a quel paese, perchè un cane non è mai solo un cane. E tu lo scrivi, una poesia, per dire che un cane non è solo un cane, citando l’odioso senso comune, è solo un cane.
lacrimo