è che sai
a volte prende in pancia
questo umore d’autunno
una frenesia di chissà che
chiudersi la sera alle spalle
cercare muri vecchi
un luogo luminoso e conosciuto
darsi al vino alla gente
in culo alla morte
seguire il corpo
senza troppo capire
fare come fosse facile
insomma
stasera ti cerco
e facciamo l’amore
Grazie…è un piacere per me mettermi in risonanza con le tue vibrazioni poetiche, cara Signora dei Calzini 🙂
Sei sempre molto generoso con i tuoi paragoni, caro Smirki! E’ molto interessante per me vedere quali eco senti in quello che scrivo 🙂
Struggentemente pavesiana…ma una Pavese donna…bella…