Osservo come mi
muove l’amore per
l’altro, come fa i pieni
e i vuoti, come mi
abbandona, si nasconde
torna, come lo metto al
centro o lo spingo verso
fuori lontano oltre il
limite, come a differente
lato mi spinge, a nuova
direzione.
Siamo spazi attraversati
concavità forme convesse
dimensioni mobili dell’abbraccio.