Passerò il weekend indenne?
Riuscirò a dribblare la frenesia del sabato e a soffocare la lieve depressione domenicale?
Ci penso più o meno ogni settimana quando non ho nulla da fare.
Questo weekend non dovrei avere problemi… se non di ritardi trenitalia: il weekend lo passo a Bologna in compagnia di due reading diversi e ritorno a Roma il lunedì per un altro appuntamento in libreria…
Se siete a Bologna, o a Roma, o a Bologna e a Roma quando ci sono io… potete condividere con la Signora dei Calzini qualche ora di weekend e anche un pezzo di lunedì…
E speriamo che i treni non siano in ritardo!
Ecco dunque gli appuntamenti:
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via Paolo Fabbri 110 – Bologna
Programma della serata:
ore 19,00: aperitivo
ore 20,00: eroticismi
ore 21,00: cena
a seguire: musica
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via Mascarella 24/b – Bologna
Ospite della serata: GUIDO CATALANO
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via degli Arunci 38 – Roma, quartiere San Lorenzo
Nella sartoria di Donna Ironia, una serata divertente, tagliente e pungente, in cui (sor)ridere e provocare, svelare e indossare, tessere e ordire. Un taglia e cuci sforbiciato dalle pagine del numero 76, Le donne (sor)ridono, della rivista «Leggendaria» (www.leggendaria.it).
Daniela Carpisassi e Alessandra Racca s’infilano aguzze in un dialogo a zig zag fra le pieghe di pregiudizi millenari. Prendendo di taglio l’antico stereotipo della Donna più «umorica» che ironica, svelano i pericoli nascosti nel (sor)riso delle femmine gaudenti.
Chiara Casarico e Laura Riccioli leggono scampoli di brani parodici, grotteschi e (auto)ironici da: Silvia Ballestra, Rossana Campo, Paola Mastrocola, Valeria Parrella, Marjane Satrapi e altre. A far da contrappunto: Maria Vittoria Vittori, che lavora di fino nel corrosivo segno di Dorothy Parker, sforbiciando convenzioni e punzecchiando la tradizione letteraria per imbastire impreviste cuciture.
Infine Graziella Poluzzi sferruzza epitaffi satirici, attaccando bottone con aforismi «Lei-Lui», sgomitolando favole di cenerentole rivisitate e d’improbabili prìncipi, mentre la Signora dei calzini, sarta intrigante ed esilarante, annoda poesie da palcoscenico, intreccia ironia ed eroticismi, confezionando paradossi su misura.
Dai faccela!!!!
E comunque, povero lupo, crepi.
Alessandra
A Bologna, sì, cercherò proprio di esserci. Per conoscere te e salutare Guido, amico di un caro amico.
Se non ce la faccio, a venire, ti mando ora il mio in bocca al lupo.
Milvia