Nei nostri panni, scrittura autobiografica, a Gennaio 2022
Riparte un nuovo ciclo di 3 incontri di laboratorio di scrittura autobiografica, con Nei nostri panni, un progetto ideato e condotto insieme alla amica e psicologa Elena Patris.
Ecco qua sotto di cosa tratta e tutte le informazioni per partecipare!
Workshop on line di scrittura autobiografica a cura di Elena Patris e Alessandra Racca
Quali sono i nostri panni? Quanti sono?
Ci piacciono ancora tutti?
C’è qualcosa che vorremmo cambiare?
C’è qualcosa che teniamo nel cassetto per quando arriverà il suo momento?
In questo laboratorio di narrazione autobiografica cercheremo di aprire i nostri armadi, intesi come repertori di possibilità, e di dare spazio alle domande: lo faremo attraverso la narrazione, la scrittura individuale e il confronto all’interno del gruppo, in un rapporto circolare tra raccontare e ascoltare storie, in un dialogo con l’altro in cui dare valore alle narrazioni e costruirne di nuove.
La vita che conduciamo, infatti, ci spinge spesso all’azione, talvolta senza lasciarci uno spazio nel quale fare il punto per poter godere appieno di ciò che si fa e si è, maturare decisioni e immaginare possibilità di cambiamento, utili anche e soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo.
Gli abiti saranno gli elementi simbolici al centro delle attività di scrittura e relazione proposte e sono stati scelti come strumento anche per il loro essere portatori di quella bellezza e leggerezza che vorremmo avesse il tempo dedicato a ripensare a noi stess*.
A partire da alcuni testi letterari, sperimenteremo la scrittura come innesco creativo per la narrazione di sé e del proprio percorso. Il focus non sarà sulla “bella scrittura”, ma sulla scrittura come strumento di “messa in forma” ed esplorazione di modalità narrative e relazionali.
Il laboratorio propone a* partecipant* di individuare tre abiti o accessori da tenere accanto a sé durante i tre incontri. Questi indumenti saranno scelti a rappresentare: un abito che si vuole dismettere, un abito che fa sentire bene nei propri panni, un abito che rappresenti la sfera del desiderio, del possibile e del vorrei essere.
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Per ragazzi e ragazze. Un laboratorio (e un ricordo).
Erano gli anni delle occupazioni concordate (che tenerezza) alle superiori. Io stavo scoprendo la poesia che a scuola non trovavo, scrivevo versi sgualfi, brutti e vivissimi e leggevo a caso, autori nei quali mi imbattevo, spulciando la biblioteca di paese, i libri che avevo in casa, comprando seguendo caso e istinto. Ognuno di noi poteva proporre un’attività per gli altr* student* per le ore di occupazione e così lo feci: stavo in una stanzetta con i miei libri di poesia, chi voleva poteva entrare e leggevamo insieme, poesie che avevo scelto in quei libri. Qualcun* venne, non ricordo null’altro, solo il groppo in gola per quella proposta, per quello spazio vuoto che non sapevo se sarebbe stato riempito, per quell’amore per la parola che mi faceva desiderare la condivisione e bearmi e inciampare nella solitudine.
Tenendo per mano quella me di tanti anni fa, ho pensato a questo weekend dedicato a ragazze e ragazzi delle superiori.
Il 9 e 10 ottobre, a Torino, alla Scuola Holden c’è SCRI/VERSI.
La mia ansia contiene un festival
Aprile è il mese più crudele, scriveva Eliot, Settembre, molto più prosaicamente per me, è il mese più ansiogeno.
Questo settembre 2021, contiene ansia, sì, ma anche per cose belle.
Quello che vi racconto qui è anche la realizzazione di un desiderio che è in me da tanto: portare a Torino le finali di poetry slam. Quando abbiamo iniziato a lavorare per realizzare questo progetto, noi
Atti impuri e gli amici di
Amalgama con i quali stiamo affrontando questa avventura, il Covid ci ha messo lo zampone. Sono seguiti due anni di lavoro, posticipi, tante difficoltà, riprogettazione.
Ora ci siamo,
Metronimie c’è. Abbiamo fatto nascere piccolo festival che accoglie, per questa prima edizione, il poetry slam nazionale della
Lips, con 21 slammers selezionati in tutta la penisola, 3 semifinali e una finalissima nazionale. Poi talk, un laboratorio, un ospite specialissimo come
Roberto Mercadini, una performance, presentazioni di libri… insomma, nei primi progetti c’era di più, abbiamo dovuto ridimensionare durata, proposte, ospiti, ma ci siamo. Il tempo degli occhi negli occhi, dei corpi e della poesia dal vivo, finalmente, è arrivato. Le finali stanno per realizzarsi a Torino, con il loro carico di cose belle.
Quindi venite, sosteneteci, partecipate. Il poetry slam è proprio questo: partecipazione!
Si inizia sabato, l’11, da
Tomato, alle 19. In collaborazione con
Pagina37 e Miraggi, giochiamo a
Cosa c’è a pagina 37?, è un’occasione per iniziare ad ascoltare le voci dei performer, vi raccontiamo il programma e stiamo insieme.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, tranne dove segnalato, fino ad esaurimento posti e previa registrazione.
Qui trovate il programma generale con tutti i link per prenotarvi agli eventi.
Qui il programma
Corsi nuovi fra settembre e ottobre (uno anche per ragazzi)
Ciao, per chi me lo sta chiedendo, ecco i prossimi corsi e laboratori previsti per inizio autunno. C’è un percorso più lungo e due workshop immersivi, dei quali uno è pensato specificamente per under 18.
Vista la situazione attuale sono tutti on line… confido di poter presto programmare qualcosa in persona personalmente.
Intanto, questi, li trovate qui.
Violenza di genere. Ci riguarda? Chi riguarda?
Sono stata invitata dall’Associazione Mikrà a creare un contributo per la campagna #insiemecontrolaviolenza
Ecco dunque un video in cui parlo di violenza di genere, di una poesia, di una cosa che mi è capitata e di altre cose che ci sembrano lontane e invece sono vicine.
Due corsi in partenza
Ci sono due corsi in partenza, entrambi on line, entrambi per la Scuola Holden.
Il primo si intitola Oltre la superficie delle cose, parte il 3 Febbraio ed è dedicato alla scrittura in versi: leggiamo, scriviamo, smontiamo, attingiamo a ciò che i poeti dicono della propria scrittura per ragionare sulla nostra.
Il secondo, si intitola Metti la vita in versi (come il titolo di una poesia di Giudici) e parte il 4 Marzo, riguarda sempre la scrittura poetica, ma ha un taglio un pochino più laboratoriale ed è dedicato alla scrittura autobiografica.
Cliccando sui due titoli sopra trovate tuuutte le informazioni e le modalità di iscrizione.
Felice se le proposte vi piaceranno.
La newsletter
Non so se lo sapete ma mando a scadenza davvero random, la newsletter più incostante della storia del web.
Ci trovate dentro le newssss che mi riguardano, qualche pensiero, una proposta di scrittura e un regaletto.
Per riceverla, se ancora non siete iscritt*, basta seguire questo link e le sue semplici iscrizioni:
Poi aggiungete signoradeicalzini@gmail.com alla vostra rubrica, che è meglio.
Mentre sto scrivendo questo post, ne è in arrivo una: precisamente domani, 29 Gennaio 2021, chi la vuole la può acchiappare al volo 🙂
I vostri là nei miei molti qua (un nuovo corso per l’autunno)
Si è appena concluso il corso lungo e denso che ho tenuto per la Scuola Holden: 8 sabati di 5 ore on line, con persone di tante regioni diverse. Come sempre un’occasione di imparare, incontrare, condividere passione, conoscenze, dubbi e un bel po’ di umana umanità nonostante la strana distanza/vicinanza dello strumento on line. Ho fatto lezione dalla pianura e dalla montagna, con Olmo che piangeva, rideva, se ne andava a spasso per i fatti suoi. Insomma, fra una lezione e l’altra è passata, come sempre, un po’ di vita.
Ringrazio chi ha fatto questo pezzettino con me e porto nella mia bisaccia di esperienze e incontri nuove voci.
Deposito qua il verso (ne abbiamo scritto uno a testa, per salutarci) che ho scarabocchiato alla fine dell’ultimo incontro. Con tanto di cancellature.
Intanto si affaccia all’orizzonte un nuovo ciclo di incontri: da fine novembre solcherò di nuovo i mari del web con un percorso on line.
Meno impegnativo come carico orario, ma spero ugualmente interessante.
Se siete interessati a imbarcarvi con me trovate tutte le informazioni necessarie
qua.
Poesie a voce alta per tutti: coro poetico again!
Lo scorso anno ho dato vita a questo progetto, al quale tengo tanto tanto. Poi il malefico merdissimovirus ha segnato una battuta d’arresto, ma io ho la capa tosta e ci riprovo.
Il Coro poetico riparte!
Vuoi partecipare? E’ per tutti!
PoetiCo è per adulti e ragazzi (sotto i 12 anni accompagnati da un adulto).
Non occorrono particolari abilità, solo la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e condividere con altri un’esperienza artistica, energetica e densa di parole.
Cosa si fa?
Far parte del coro poetico significa sperimentare in maniera divertente, con una guida, la
lettura ritmica ed espressiva, ad alta voce, di alcuni testi di poesia, provando, in gruppo,
variazioni di ritmo, tono, velocità, timbro. Insieme lavoreremo alla creazione di un piccolo
repertorio di testi poetici da portare al pubblico.
Calendario incontri
6, 13, 20, 27 Ottobre, 3, 10, 17, 24 Novembre, 1, 15 Dicembre 2020
Costi
€ 110 Euro + Tessera Arci per chi si iscrive entro il 6 Ottobre.
€ 100 Euro + Tessera Arci per chi si iscrive dopo il 6 Ottobre.
(La tessera Arci è necessaria, se non l’avete potete farla in loco alla prima lezione)
Iscrizioni e lezione di prova
A causa dell’attuale situazione di emergenza, per poter garantire adeguate condizioni di sicurezza, la partecipazione alle lezioni è limitata a 10 persone. Per assicurarsi il posto, meglio iscriversi!
Non sei sicuro di iscriverti ma vorresti provare?
Il 3 Ottobre, alle 17, c’è la prima lezione di prova, gratuita, fino al raggiungimento di 25 posti.
Per ragioni di sicurezza, precauzioni anti-covid, la lezione del 3 va prenotata.
Vi ricordiamo che è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale
Per info, iscrizioni e prenotazioni:
apscantieri@gmail.com
Il coro poetico si realizza grazie alla sinergia con APS Cantieri!
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Puff pant pant
Se mi seguite un po’ sui socialssss, avrete forse capito che questo, per me, – oltre che per la situazione mondiale globale pandemica – è un anno veramente particolare. Qualcuno mi ha scritto: Ehi, ma che fine hai fatto? Il tuo calendario langue…
Cari miei, ecco la situazione: attualmente, mentre scrivo queste poche righe, dorme di là un piccolo tizio di 8 mesi che non vede assolutamente di buon occhio il fatto che io faccia cose diverse dall’occuparmi di lui. Capito? Questi son stati mesi di mammitudine immersiva.
Ma mentre bolle in pentola il grande progetto Asilo, che modificherà un po’ le nostre giornate, le ore che dedico a Olmo (questo il nome del ragazzetto), a me, al mondo, ecco che bollono in pentola anche altre cose: un libro, dei corsi, una mostra, (un trasloco, per non farmi mancare nulla)… pian piano, nei prossimi giorni vi dico tutto.
Voi, seguitemi intanto sui socialssss, che in questo momento funzionano meglio come cassa di risonanza di questo blog. E forse, un giorno – anzi, più probabilmente, una notte – riuscirò anche a scrivere la bellissima newsletter di inizio anno… (per riceverla, potete iscrivervi qui).
E buon settembre a tutti!
Nei nostri panni again
Dopo l’esperienza dei webinar che abbiamo tenuto durante la quarantena, ecco il workshop di scrittura autobiografica Nei nostri panni, ideato e condotto insieme alla amica e psicologa Elena Patris nella sua veste on line.
Ecco qua sotto di cosa tratta. Buona lettura!
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8 Marzo, un workshop a Torino
Ho passato la mia infanzia fra tagli e stoffe e chiacchiere di donne: mia nonna faceva la sarta e il filo del cucito è rimasto nella mia vita, ripreso da mia sorella, creatrice di abiti a sua volta.
Alcune volte all’anno io e le mie amiche ci troviamo per scambiarci abiti che noi non vogliamo mettere più. E’ un momento di festa, vitale, in cui, attraverso lo scambio giocoso, passano pezzi di vita, nuove possibilità di essere, anche attraverso il passaggio di un abito da un corpo a un altro, da una esistenza all’altra.
Infine la scrittura, come generatore di narrazioni differenti, forma che ci consente di dare nuove forme alle nostre vite.
Io e Elena Patris, amica e psicologa, abbiamo intrecciato questi e altri fili per tessere il workshop di scrittura autobiografica che proponiamo, in questa sua terza edizione, a Torino, l’8 marzo.
Qui sotto tutte le informazioni per capire di cosa si tratta e come iscriversi.
NEI NOSTRI PANNI
Quali sono i nostri panni? Quanti sono?
Ci piacciono ancora tutti?
Ci vanno ancora bene?
C’è qualcosa che vorremmo cambiare?
C’è qualcosa che teniamo nel cassetto per quando arriverà il suo
momento?
In questo laboratorio di narrazione autobiografica cercheremo di aprire i nostri armadi, intesi come repertori di possibilità, e di dare spazio alle domande: lo faremo attraverso la narrazione, la scrittura individuale e il confronto all’interno del gruppo, in un rapporto circolare tra raccontare e ascoltare storie, in un dialogo con l’altro in cui dare valore alle narrazioni e costruirne di nuove.
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Nuovo laboratorio! Da marzo alla Scuola Holden
Come ogni anno, da qualche anno, la Scuola Holden accoglie i miei laboratori. Quest’anno inauguriamo una novità, il percorso di scrittura in versi non sarà in orario serale, ma sarà concentrato in 4 weekend intensivi, una volta al mese, da marzo a giugno. Il laboratorio si intitola OLTRE LA SUPERFICIE DELLE COSE e qui sotto vi racconto di che si tratta. Tutte le info per iscriversi, sono qui, cliccate e saprete tutto.
Passaparola 🙂
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Chiamata alle arti per bambine e bambini!
Aiutateci a completare il Libro del buio!
Su Facebook trovate una pagina che abbiamo creato per raccontarvi qualcosa di più di “Io, Alice e il buio buio“, per far confluire tutti gli appuntamenti, i laboratori e raccogliere le vostre impressioni, ma soprattutto per ospitare una chiamata alle arti dedicata ai bambini…
Pubblicate sul vostro profilo o pagina Facebook la fotografia di un disegno di un bimbo o di una bimba del suo buio preferito, taggate la pagina Io, Alice e il buio , aggiungete l’hashtag #ioaliceilbuio e il vostro disegno verrà pubblicato sulla pagina dedicata al libro.
Creeremo così insieme nuove pagine per il Libro del buio 🙂
Novità in libreria…
Da oggi, in libreria “Io, Alice e il buio buio“, una creatura di luci, ombre, parole, figure e curiosità, un po’ mio, un po’ di Anna Castagnoli, un po’ di Emme edizioni e spero di molti e molte.
Per accompagnarlo in questo suo affaccio nel mondo, una poesia sul buio, che non è nel libro, ma nel percorso di parole, ricerche, immaginazioni ed esondazioni che sempre accompagnano la nascita di una storia.
Auguri libro, vai nel mondo pieno di curiosità!
La poesia del buio
Ho visto un buio che non sta mai solo:
è la mia ombra,
siamo sempre insieme,
la luce la sposta e la colora.
Ho visto un buio buissimo,
era dentro di me:
un buio triste
senza di te.
Ho visto un buio
che non mi ricordo niente!
Forse l’ho sognato…
stavo dormendo (beatamente).
Ho visto un buio con la coda,
un buio che correva,
un buio con gli occhi gialli,
un gatto che si chiama Eva.
Ho visto un buio tutto di mare,
faceva sciaf sciaf,
non stava mai fermo:
un buio che ti ci puoi bagnare.
Esiste un buio di cioccolata,
se lo apri non c’è più,
ma trovi un’altra cosa:
dentro l’uovo di Pasqua: la sorpresa.
Ho visto un buio fiore,
di petali nuovi, vicini vicini,
prima che la corolla si schiuda,
quando i fiori sono bambini.
Un buio arancia me lo so immaginare,
ma se lo sbucci cambia:
diventa arancione, a spicchi
e lo puoi mangiare!
C’è un piccolo buio in ogni cosa
buio che protegge e che riposa
ci son bui chiusi e bui aperti
buio che aspetta di esser scoperto.
Nei nostri panni. Un progetto.
Quali sono i nostri panni? Quanti sono? Ci piacciono ancora tutti? Ci vanno ancora bene?
Torneranno mai ad andarci bene? C’è qualcosa che vorremmo cambiare? C’è qualcosa che teniamo nel cassetto per quando arriverà il suo momento?
Attorno a queste domande è nato un progetto nuovo, un laboratorio costruito intrecciando la mia esperienza con quella di un’amica carissima, che, oltre ad essere una delle creature che più mi mettono la gioia di vivere a questo mondo (nonché la dedicataria di questa poesia, nata dopo una notte – una delle tante – infinita, di chiacchiere), è anche una brava psicologa.
Abbiamo ideato “Nei nostri panni”, così si intitola il laboratorio, a partire dalle nostre diverse professioni e percorsi, unendo competenze, facendo confluire punti di vista, punti di contatto, diversità.
Le parole chiave sono: narrazione e… abiti. Abiti veri, quelli che porterete voi e che ci potremo, alla fine, anche scambiare.
Lo proponiamo per la prima volta a Verbania, nel salotto di Imperfectsoul, dove già sono stata accolta con Scrivere short.
Si terrà il 10 marzo 2019, come spazio dedicato alle donne, per fare il punto, riconsiderare nuove narrazioni, riflettere su quelle che scegliamo per definirci.
Per sapere di che si tratta e come partecipare se vi andrà, non avete che da cliccare qui.
Un coro poetico! A Torino dal 12 Marzo.
Ecco una cosa che mi frullava in testa da tempo e che finalmente sono riuscita a realizzare. L’ho scoperto in Spagna un paio di anni fa e l’ho portato con me. Ora lo propongo a voi.
Di cosa si tratta?
Di un coro poetico!
Un coro poetico?
Sì, un coro poetico (o della rivincita degli stonati).
Qui sotto vi spiego tutto:
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Libri
Ciao, ecco qualche news libresca:
è in libreria per Avagliano Editore editore “Una stanza tutta per loro” a cura di Alessio Romano e Ale Di Blasio, un racconto, tra parole e immagini, attraverso la vita e le memorie di cinquantuno scrittrici italiane, a partire dal luogo che prediligono per scrivere
e poi esce oggi per LaVitafelice l’antologia Matrilineare, madri e figlie nella poesia italiana dagli anni Sessanta a oggi, a cura di Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster e Anna Maria Robustelli. Un percorso interessante composto da molte voci in poesia.
Fra le altre, in entrambi i libri, ci sono anche io.
Dal Portogallo a Torino il 2 Dicembre
Ora vi racconto una cosa bellissima.
Il 2 Dicembre verranno a Torino Cristina Andante e Fernando Ladeira di Andante Associação Artística, una compagnia di teatro portoghese che da anni si occupa della promozione alla lettura attraverso la trasformazione di poesie, romanzi e racconti in spettacoli di teatro per adulti e bambini.
Pessoa, a teatro, per i bambini piccolissimi? Loro lo fanno.
In Portogallo, ma non solo, sono una realtà consolidata e interessantissima.
Per il ciclo Ad alcuni piace la poesia, un incontro speciale con Andante alla Luna’s Torta. Cristina e Fernando ci racconteranno e ci mostreranno il loro lavoro, ci parleranno di poeti portoghesi noti e meno noti, ci leggeranno testi e poesie. Io avrò l’onore di intervistarli.
Vi invito tutti, tantissimo e ancor di più, perché il loro è un lavoro prezioso e di alta qualità per adulti e bambini. Invito soprattutto chi:
– lavora sulla promozione della lettura
– lavora con bambini e ragazzi
– ama la poesia
– ama il Portogallo e la sua letteratura e ne vuole sapere di più
Si capisce che ci tengo molto e vorrei che veniste in tanti?
Il mio Neo preferito
Anni fa ho conosciuto Angelo Biasella e Francesco Coscioni, gli editori della Neo, una piccola casa editrice abruzzese.
Ho pensato, vista la loro linea editoriale, che potevano essere le persone giuste cui mandare il mio lavoro. Ed ho avuto ragione.
Ad anni di distanza non posso che confermare quella mia prima intuizione. Siamo cresciuti insieme, abbiamo pubblicato quattro libri (loro molti di più, ovviamente). Siamo cambiati, tutti e tre, siamo in parte rimasti fedeli a ciò che ci ha fatti incontrare.
Se devo pensare a me e alla Neo edizioni, penso a gente dai percorsi strambi, un po’ inediti. Sono una che scrive poesia, ma l’ho sempre fatto un po’ a modo mio, stortamente, decisamente fuori dai circuiti canonici, forse perché anche il mio rapporto con il linguaggio della poesia è poco canonico, decisamente personale, spesso sporco, ibrido, mutevole, multiforme, dubbioso e incostante, impaziente di esprimersi, insicuro e, credo, per questo, vitale.
Sul perché di queste mie scelte (e non scelte) magari fra un po’ ci scriverò su, perché credo che possa essere utile anche per altri. Oggi no, non ne ho il tempo.
Ma oggi esce invece un’intervista che racconta del loro percorso, quello della Neo. Che è anche un po’ il mio. Ed è con grande affetto, stima e riconoscenza che lo riposto qui, così che possiate conoscerlo anche voi.
Rottermaier
Una novità.
Si chiamano Alessandra Papa e Cristiana Ferrari, oppure Rottermaier e sono molto in gamba. Mi hanno accolta fra i loro autori e io ne sono molto felice!
Abbiamo in cantiere dei bei progetti e molta voglia di realizzarli insieme.
Poetry slam
Forse non tutti sapete che da anni spendo parte del mio tempo ad organizzare, trigare, cosare nel magico mondo poetry slam. Poetry slam? Si domanderà qualcuno di voi.
Ed io gli risponderò così, molto brevemente: il poetry slam è un contest fra poeti performativi con giuria popolare. Ma qui vi spiego di più.
E poi, se volete vederne uno dal vivo, vi invito: Sabato 20 Ottobre, a Torino, all’Off Topic. Serata speciale che apre l’intersa stagione. Il progetto si chiama POETRONICA e unisce poesia e musica elettronica in una serata che parte alle 21 con il poetry slam e finisce nella notte per i nottambuli ballerini.
Per saperne di più, clikkate qui!
Scrivere short a Verbania il 9 dicembre
Scrivere short, il workshop sulle scritture brevi, si sposta. A dicembre sarò ospite di Cristina Savi, on line con il nuovissimo blog Imperfect.
Qui la storia del nostro buffo incontro, fatta da lei e completa di foto di e che faccio una delle mie tipiche facciazze mentre parlo (e parlo e parlo…).
Qui e qui invece tutti i dettagli sul corso e su come iscriversi per dedicarsi una domenica di scritture… anzichè di stress da regali.
Annunciazione di una cosa nuova:
vero che amo molto leggere ad alta voce le cose che scrivo, ma vero anche che l’amore per lo scrivere viene dalla lettura e l’amore per il dire viene dall’aver ascoltato altri dire e poi, per quanto io a tratti possa trovarmi così interessante da autoleggermi in pubblico, al mondo c’è tanta e quanta roba infinitamente interessantissima da eteroleggere.
Quindi è ora di spargere un po’ d’amore per ciò che amo.
Dall’11 ottobre, alla Luna’s Torta ecco cosa succede: che ci vediamo, per chi vorrà, una volta al mese con un appuntamento di un’ora circa (che le letture di poesia più lunghe di un’ora e un quarto, per quanto mi riguarda, andrebbero bandite) in cui vi leggo poesie diverse di autori diversi, a mio sindacabilissimo gusto, scelte attorno a un tema.
Si inizia l’11 ottobre (segna su agenda: 11 ottobre, dai) con “La tua risata di gola”, una serata dedicata allo humor in versi, in tutte le sue declinazioni: poeti sorridenti, sornioni, divertenti, comici, ironici, sarcastici, divertiti, divertenti e giocherelloni.
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Poenuove
Da qualche tempo, a partire dal progetto Inpoetica, sto vivendo alcune esperienze che mi portano ad ascoltare le storie degli altri e a riscriverne dei pezzetti in versi. Questo un testo che ho scritto per il Campus Omodeo, in Sardegna, a partire dal racconto di Sebastiano, un bimbo che mi ha raccontato di come fa il pane con la nonna e di quella volta che ha vinto a basket.
La trovate qui, accompagnata dalla stupenda illustrazione di Riccardo Atzeni.
Sebastiano mi racconta che fa il pane
Sebastiano impara
nel pane la radice
di tanto in tanto – mi dice
bisogna lavarsi con l’acqua le mani
poi corre e lancia forte il pallone
Ed è così che farà
per tracciarsi la via
aggrapparsi a qualcosa nel profondo
da qualcosa correre via
In portoghese
Sono molto felice perché alcune mie poesie sono state tradotte in portoghese e inserite nel numero 3 della rivista di poesia contemporanea NERVO.
Per ricevere Nervo: nervo.colectivodepoesia@gmail.com
Qui nell’immagine la bellissima copertina.
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Alla libreria Cartabianca
Avviso per gli amici del bolognese e lì attorno: il 6 ottobre sarò a Bazzano Valsamoggia, alla Libreria Carta Bianca, per una giornata di scritture creative. Un laboratorio di 6 ore sulle scritture brevi, con un taglio leggero e divertente per dedicare una giornata alla stanza tutta per sé. E poi si pranza e si sta insieme. Io non vedo l’ora.
Mi dicono che c’è ancora qualche posto da accaparrarsi. Info e iscrizioni qui: cartabiancalibreria@gmail.com
Ho scritto un Monologo
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Nostra signora dei calzini in libreria
Signore e signori, ecco come inizio questa settimana: raccontandovi che è arrivato nelle migliori librerie Nostra signora dei calzini deluxe, il mio primo libro, antico e introvabile, riedito dalla Neo Edizioni con una nuova veste e nuove poesie.
Per ben iniziare ed essere a metà dell’opera lo presenterò il 7 Giugno nell’amata Gogol & Company insieme a Francesca Genti. Sarà presente anche Daniela Calisi con il suo Distributore automatico di poesie.
Se lo dite a tutti è bello!
Grande e piccola invasione
Ciao, questo post per dirvi che l’1, 2 e 3 giugno mi troverete alla Grande invasione con alcuni laboratori per grandi e piccoli:
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